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- cai ivrea
- Spazio di crescita,confronto ed informazione
Cari Amici, vi do il benvenuto sul blog del C.A.I. di Ivrea,uno strumento che speriamo possa essere utile per momenti di confronto e crescita del nostro sodalizio,abbiamo suddiviso il blog in diverse aree in modo che gli argomenti possano essere suddivisi in modo da facilitarne l'utilizzo.Sarà ora vostro compito farlo crescere pubblicando tutto ciò che vi sembra possa essere di pubblico aiuto es: critiche,proposte,esursioni fatte ( potrebbe essere il nostro piccolo "Gulliver"),cercare dei compagni per una gita e tutto quello che la vostra fantasia o necessità vi farà venire in mente. E' uno strumento in mano vostra che crescerà solo grazie ad ognuno di noi e potrà essere utile per tutti, il nostro impegno è di tenerlo aggiornato ogni due giorni in modo che i vostri post abbiano una visibilità quasi immediata. Vi aspetto numerosi
Alessandro Cignetti
Alessandro Cignetti
E se aggiungessimo un capitolo Mountain Bike?
RispondiEliminaAppassionati a Ivrea ce ne sono ma ormai la sezione non fa piu' nulla per carenza di risorse.
Magari col Blog riusciamo a organizzare qualcosa.
Ciao
Max49
Ieri tre nostri soci delegati sezionali sono stati rinchiusi tutto il giorno in un salone per portare il voto della nostra sezione all' assemblea nazionale dei delegati,di Riva del Garda. partenza ore 5 rientro ore 23, molto più di quanto serva per fare una bella escursione o arrampicata, ringraziamoli essere soci del nostro sodalizio vuol dire anche fare qualche sacrificio l' importante è darsi il cambio.....
RispondiEliminail consiglio fà un appello, serve una segretaria/segretario
RispondiEliminal'impegno è minimo
si prega di divulgare tra amici e parenti
graziemille
Volevo sapere se in sezione esiste una commissione escursionismo, in quanto come capo gita non ricevo mai nessuna comunicazione di alcun tipo, ma cosa dovrebbe fare questa commissione ? Mi pare di aver capito che dovevamo fare un corso ma non ne ho saputo più niente.
RispondiEliminaE' da un po’ di anni che partecipo all'attività sezionale di escursionismo come capogita e non mi è mai capitato di ricevere comunicazioni di alcun tipo dalle precedenti commissioni di escursionismo. E' vero che quest'anno ci si trova per tanti motivi di fronte ad una discontinuità, a partire dalle mutevoli e contraddittorie indicazioni provenienti dalla commissione centrale riguardanti la formazione dei capigita, al fatto che non vi sia nell’attuale commissione escursionismo alcun membro delle precedenti commissioni che, qualora fosse stato presente, avrebbe indubbiamente potuto sostenere con la propria esperienza l’attività degli attuali membri a cui anch’io appartengo. Attività che allo stato attuale è praticamente inesistente, se si prescinde da una riunione in cui si era deciso di attuare alcuni momenti formativi per i capigita ( un paio di sabati) ma che poi non si sono più potuti fare per indisponibilità di chi avrebbe dovuto coordinare l’attività. Nel momento in cui mi è stato richiesto ed ho accettato di partecipare quest’anno per la prima volta alla commissione escursionismo pensavo di poter dare il mio contributo basandomi su un patrimonio di conoscenze ed esperienze ormai acquisite a livello sezionale e non certo dovendo “inventare” un’attività. In effetti nulla è stato inventato da parte mia, ma neppure da parte degli altri membri della commissione. Per cui sarei molto grato a chi mi potesse mettere a conoscenza di quali erano e sono state le attività delle commissioni escursionismo precedenti in modo da poter partire da quelle visto che di “nuovo”, ora, non sta venendo fuori nulla. Gianni 49
RispondiEliminaNon è proprio vero che ci sia una discontinuità.
RispondiEliminaGli AE presenti in commissione c'erano anche l' anno scorso.
E' vero che la commissione centrale ci ha messo del suo per fare confusione e poi pare si sia rimangiata tutto ma ormai un po' di danni erano fatti (vedi ciaspole da noi).
Quanto al resto condivido e da tempo lo ho detto (anche in consiglio finchè ci sono stato), la commissione escursionismo ha fatto molto poco negli ultimi anni:
Libretto gite (anche se è merito sopratutto di Valter), nessuna attività formativa, segnatura sentieri solo perchè tirata da me per i capelli.
Mi auguro che le cose cambino.
Buone ferie a tutti,ed al rientro tutti in sede a raccontarci le avventure,il nuovo bar ci aspetta
RispondiEliminaieri sera prove tecniche di pastasciutta, superate alla grande, eccezionale pasta ai frutti di mare!
RispondiEliminaBravo ALEX!!!!!!!!!!!!!!!
peccato che eravamo solo una decina, esperienza da ripetere
alex64
RispondiEliminagrazie Max,speriamo che il gruppo cresca....sicuramente è uno dei buoni sistemi per creare amicizie,rafforzarle e trovare spunti per gite e nuove idee per il nostro sodalizio.....
16-17 OTTOBRE 2010
RispondiEliminaI°incontro formativo-informativo al rifugio Piazza aperto a tutti i capigita.
per info:
Fabio La Falce
347-5913024
fabiolafalce@libero.it
Mi sembra che la domanda di fondo degli interventi fino ad ora raccolti su questo blog sull'attività della Commissione escursionismo sia: che cosa fa la Commissione?
RispondiEliminaProverei a ribaltare la domanda, ovverosia a chiedere ai soci impegnati nella conduzione delle gite: che cosa ritenete che debba fare la Commissione?
Dalla domanda del primo socio intervenuto (Anonimo) mi sembra di capire che ci sia un'aspettativa di indirizzo sulla modalità di conduzione delle gite. Personalmente condivido questa aspettativa e ringrazio il socio per averla evidenziata. Penso che sempre la Commissione abbia cercato di dare un indirizzo comune alla conduzione delle gite, intervenendo su singoli casi, forse meno a livello generale. Quest'anno è stato organizzato un fine settimana di mutuo insegnamento a ottobre. Come è già stato fatto notare, si sperava di riuscire a organizzarlo in primavera, ma, poiché siamo tutti volontari con impegni che per fortuna trascendono il CAI, si è poi deciso di spostare tutto in autunno.
Ritengo che il fine settimana del 16 e 17 ottobre debba soprattutto essere un momento di scambio di idee su che cosa fare e come farlo.
Ricordo che nella nostra associazione tutti i soci hanno pari dignità; c'è chi fa parte del Consiglio, chi delle Commissioni, chi delle Scuole, chi organizza e conduce gite. Per il mio modo di vedere ciò significa che chi ha un incarico sociale in genere impegna / spende / regala più tempo e responsabilità, ma ogni socio ha il diritto di interagire. E' quindi utile e doveroso che si chiedano lumi sull'attività delle Commissioni, del Consiglio, delle Scuole o che si chieda di partecipare agli incontri dei sopra elencati enti interni. E' evidente che saranno i membri dell'ente a deliberare, secondo Statuto e Regolamento sezionale, ma ciò non significa che le riunioni siano riservate o a porte chiuse.
Quindi ben venga l'uso del blog per porre domande, anche provocatorie, ma non si dimentichi che è possibile contattare direttamente i membri delle Commissioni o del Consiglio.
Gli incarichi sociali sono pubblicati su Alpinismo canavesano e sul sito internet (Incarichi sociale 2010: http://www.caiivrea.it/index.php?option=com_content&view=article&id=548:incarichi-sociali-2010&catid=36:informazioni&Itemid=53 - Incarichi sociale 2009: http://www.caiivrea.it/index.php?option=com_content&view=article&id=371:incarichi-sociali-2009&catid=36:informazioni&Itemid=53 ).
Gli incaricati degli anni passati sono facilmente individuabili e contattabili, per chiedere informazioni e consigli; così come gli incaricati attuali per esprimere critiche o fornire consigli.
Per concludere:
a) eviterei commenti negativi sul passato perché, a mio modo di vedere, sterili. Nessuno pretende che si ringrazi chi ha fatto qualcosa negli anni passati (forse ha fatto poco, forse non ha saputo farcelo sapere o, perché no, potremmo anche non esserci accorti dell'attività svolta e dell'impegno profuso), però mi sfugge il costrutto di una critica ex-post.
b) Mi sorprende l'intervento di un membro della Commissione escursionismo che si lamenta della scarsa attività della Commissione stessa e non si premura di chiederne la convocazione e/o informare il Consiglio di tanta ignavia.
c) Inviterei tutti a firmarsi, perchè gli interventi da Anonimo e con nickname riducono la possibilità di un confronto franco.
Giovanni Lenti
Cari amici
RispondiEliminadovreste spiegarmi perchè il 27-2 ci sono state in sovrapposizione due gite una con ciaspole e una alle ferrate.
So per certo che almeno una delle persone che sono andate alle ciaspole sarebbe andata volentieri anche alle ferrate e che almeno 3-4 persone andate alle farrate partecipano di solito alle gite ciaspole.
Oltretutto non c'era nessuna gita nè la settimana prima nè quella dopo.
Rivendico la mia libertà come socio di questa sezione, di non venire classificato da nessuno in quanto ciaspolaro, alpinista o gitante della Domenica, ma soprattutto rivendico la mia libertà di poter decidere cosa fare del mio tempo libero e soprattutto dove andare.
RispondiEliminaUn socio, Luigi B.
Al fine di dare voce al tuo lamento ti invito insieme al responsabile della commissione escursionismo al consiglio direttivo che si terrà il prosssimo 15 Marzo alle ore 21,00 in sede. Il presidente Luigi Bedin
RispondiEliminaNon voglio classificare nessuno, nè imporre ad alcuno cosa fare la domenica. Sono il primo a fare cio' che piu' mi attira. Ho voluto evidenziare che le sovrapposizioni non sono, a mio parere, positive perchè c'è chi farebbe volentieri le due cose e a volte le sovrapposizioni sarebbero facilmente evitabili in fase di definizione programma.
RispondiEliminaMax49 (Massimo)
Mi spiace che Luigi B se la sia presa
Alex64 non faccio parte del direttivo,e forse non dovrei invadere questo spazio,mi sembra un discorso vecchio quello della sovrapposizione delle gite,a volte capita anche con gite che potrebbero avere la stessa utenza,ma nonostante proposte diverse es:una era quella di lasciare una domenica libera al mese ed altre,sembra che se non abbiamo una gita alla settimana o più non siamo capaci ad andare in montagna.Credo che quest'anno ci siano più situazione come quella in discussione, io mi auguro che il prossimo anno si possa pensare ad un calendario meno folto, forse aumenterebbero anche le adesioni alle gite o forse non siamo più capaci di andare in montagna se qualcuno non ci accompagna o più cattivamente abbiamo solo bisogno della copertura assicurativa della gita CAI?
RispondiElimina